Il sindaco di Monaco, Dieter Reiter, ha comunicato oggi pomeriggio la decisione, specificando che si è giunti a questa decisione nonostante fossero state predisposte tutte le misure precauzionali del caso, per salvaguardare al massimo i partecipanti.
Ma non è possibile rischiare: nemmeno una leggerezza è concessa ad una città che deve interrompere la catena dei contagi e frenare la diffusione del Coronavirus.
Dal 2 novembre, per un mese, tutta la gastronomia dovrà chiudere le porte al pubblico e potrà lavorare solo con il servizio da asporto. Anche gli hotel non potranno offrire camere ai turisti, ma solo ai viaggiatori per motivi di lavoro e affari.
Con questi presupposti e con il numero dei positivi al Covid-19 che aumenta senza sosta non solo in città ma in tutta la Germania, questa soluzione appare tanto saggia quanto scontata.