La Baviera è famosissima per la sua ottima birra, apprezzata in tutto il mondo ed esportata in più di 140 nazioni.
La tradizione vuole che la birra sia composta esclusivamente da tre ingredienti principali: orzo, luppolo ed acqua.
I tedeschi rispettano molto questa tradizione che risale al 1516 ed è riconducibile al "Reinheitsgebot", ovvero al "decreto di purezza", il più antico decreto in ambito igienico-alimentare, ancora in uso.
A promulgare tale norma fu Guglielmo IV di Baviera il quale diede, così, una regolamentazione alla produzione e alla vendita della birra in Baviera.
Nel 1919, la Baviera accettò di far parte della Repubblica di Weimar solo a patto che fosse mantenuta in vigore tale norma.
L’ Oktoberfest è la rappresentazione più clamorosa in cui viene celebrata proprio la tradizione della produzione di birra in Baviera.
La fabbrica di birra più antica del mondo, ha sede proprio in Baviera ed è stata fondata dai frati del monastero di Weihenstephan che, nel 1040, ricevettero dal vescovo della città la licenza di produrre birra.
Tuttavia sono molteplici le marche con tradizione secolare. Le più famose ed esportate sono: Lowёnbräu, Hofbräu, Paulanerbräu, Augustinerbräu, Spatenbräu e Hacker-Pschorrbräu.
Esistono anche diverse tipologie di birra, a cui prestare attenzione nel momento in cui se ne ordina una:
- Dunkel: scura e piuttosto dolce;
- Helles: chiara, leggera e poco amara;
- Naturtrüb: non filtrata, appare torbida per l’alta quantità di lievito contenuta;
- Radler: la più leggera. E’ una Helles mista a limonata;
- Doppelbock: la più forte. Raggiunge una gradazione alcolica pari al 7 per cento, ha un colore ambrato e un gusto amaro;
- Weizenbier: è molto rinfrescante ed ha una gradazione pari al 5 per cento. La sua particolarità è dovuta all’aggiunta di doppio malto di frumento al malto d’orzo.
Inutile dire che Monaco di Baviera è costellata di locali e Biergarten in cui poter gustare, in compagnia e divertendosi, ottime birre.
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29.9.13
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