Paleontologia, geologia e mineralogia a Monaco di Baviera.
Siete appassionati di storia naturale? A Monaco di Baviera potrete ripercorrere tutte le tappe dell'evoluzione della vita sulla terra a partire dall'osservazione dei resti fossili, dei minerali e delle diverse forme di vita che hanno popolato epoche molto distanti da noi ma che hanno resistito nei secoli e, ritrovati, hanno rappresentato una testimonianza importantissima che ha permesso all'uomo di ricostruire quella che era la realtà prima del suo arrivo sulla Terra.
Paläontologisches Museum
Richard-Wagner-Straße 10
Il museo rappresenta la sede principale della Collezione statale bavarese di paleontologia e geologia.
Il palazzo, costruito da Leonhard Romeis era stato concepito, in un primo momento, come una scuola d'artigianato per ospitare invece e successivamente, la storia della Terra e della vita.
Al suo interno, infatti, è possibile ammirare fossili di animali e piante provenienti da tutte le epoche della storia della Terra.
Uno dei calchi più impressionanti e che, in qualche modo, è diventato il simbolo distintivo del museo, è la gigantesca ricostruzione dello scheletro di un mammut del periodo cenozoico.
Il Paläontologisches Museum ha assunto sempre di più una certa importanza a livello mondiale. Ospita una ricca collezione che supera 1,7 milioni di oggetti tra fossili, rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche, meteoriti e minerali.
La collezione è suddivisa per categorie grazie alle quali è possibile entrare e scoprire il fantastico mondo de:
- la Paleobotanica
- la Micropaleontologia
- gli Invertebrati
- i Pesci e gli Anfibi
- i Rettili e gli Uccelli
- i Mammiferi
- la Geologia.
L'ingresso al museo è gratuito.
Museum Reich der Kristalle
Theresienstraße 41
Il Regno dei cristalli deve la sua esistenza al duca Maximilian von Leuchtenberg, supervisore all'estrazione di minerali negli Urali e in Siberia.
Il duca diede vita ad una ricca collezione di minerali che, nel 1858, fu unita a quella dell'Accademia delle scienze di Baviera.
Fu così che si costruirono le basi di un museo che oggi riesce a catturare lo spettatore immergendolo in un mondo di gemme e minerali colorati, dalle forme e dimensioni più improbabili e provenienti da ogni angolo del nostro pianeta.
Siete appassionati di storia naturale? A Monaco di Baviera potrete ripercorrere tutte le tappe dell'evoluzione della vita sulla terra a partire dall'osservazione dei resti fossili, dei minerali e delle diverse forme di vita che hanno popolato epoche molto distanti da noi ma che hanno resistito nei secoli e, ritrovati, hanno rappresentato una testimonianza importantissima che ha permesso all'uomo di ricostruire quella che era la realtà prima del suo arrivo sulla Terra.
Richard-Wagner-Straße 10
Il museo rappresenta la sede principale della Collezione statale bavarese di paleontologia e geologia.
Il palazzo, costruito da Leonhard Romeis era stato concepito, in un primo momento, come una scuola d'artigianato per ospitare invece e successivamente, la storia della Terra e della vita.
Al suo interno, infatti, è possibile ammirare fossili di animali e piante provenienti da tutte le epoche della storia della Terra.
Uno dei calchi più impressionanti e che, in qualche modo, è diventato il simbolo distintivo del museo, è la gigantesca ricostruzione dello scheletro di un mammut del periodo cenozoico.
Il Paläontologisches Museum ha assunto sempre di più una certa importanza a livello mondiale. Ospita una ricca collezione che supera 1,7 milioni di oggetti tra fossili, rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche, meteoriti e minerali.
La collezione è suddivisa per categorie grazie alle quali è possibile entrare e scoprire il fantastico mondo de:
- la Paleobotanica
- la Micropaleontologia
- gli Invertebrati
- i Pesci e gli Anfibi
- i Rettili e gli Uccelli
- i Mammiferi
- la Geologia.
L'ingresso al museo è gratuito.
Museum Reich der Kristalle
Theresienstraße 41
Il Regno dei cristalli deve la sua esistenza al duca Maximilian von Leuchtenberg, supervisore all'estrazione di minerali negli Urali e in Siberia.
Il duca diede vita ad una ricca collezione di minerali che, nel 1858, fu unita a quella dell'Accademia delle scienze di Baviera.
Fu così che si costruirono le basi di un museo che oggi riesce a catturare lo spettatore immergendolo in un mondo di gemme e minerali colorati, dalle forme e dimensioni più improbabili e provenienti da ogni angolo del nostro pianeta.
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