La piaga del lavoro nero |
Il Consolato Generale d'Italia a Monaco di Baviera ha diffuso una nota in cui invita i connazionali a prestare la massima attenzione prima di accettare offerte di lavoro poco chiare e senza un regolare contratto. E' importante ricordare che anche chi accetta di lavorare in nero commette un reato e dovrà risponderne legalmente.
Avvertiamo i connazionali in cerca di lavoro in Baviera, che molto spesso, imprenditori poco rispettosi delle norme in materia, offrono occupazioni pessimamente pagate e in nero, quindi senza il pagamento de contributi previdenziali, senza assicurazione, senza la paga minima oraria di 8,50 euro.
Vi invitiamo - prosegue - ad accettare ogni offerta lavorativa solo in presenza di un regolare contratto e vi suggeriamo di sottoporlo prima in visione a persone esperte del ramo. Vi facciamo presente, altresì, che vi è un concorso di colpa del lavoratore se egli accetta un lavoro in nero.
Ad ogni modo si tenga conto che è indispensabile conoscere almeno i rudementi della lingua tedesca prima di avventurarsi in qualsiasi occupazione in questo Paese.
Peraltro, l'altissima offerta di manodopera proveniente da altri Paesi sia europei, sia extra europei, non offre molte possibilità di buone remunerazioni.
Infine, chi fosse oggetto di sfruttamento è invitato a segnalarlo all'Ufficio Affari Sociali del Consolato Generale di Monaco di Bavera, in modo da ricevere informazioni su come tutelare i propri diritti.
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LAVORO
9.12.16
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