10 cose che devi sapere se stai cercando casa a Monaco di Baviera


A Monaco di Baviera è così difficile trovare un appartamento, ma questo probabilmente lo sapete già.  
Ci sono cose però che è meglio sapere se state cercando casa. 

Ecco alcuni consigli per difendersi dalle truffe ed evitare di spendere soldi inutilmente. 

Per quanto il portale di annunci immobiliari sia affidabile, c'è da tenere presente che è proprio tramite questi portali che i truffatori cercano le potenziali vittime con tecniche  che diventano sempre più raffinate. 

Le vittime, tendenzialmente, sono gli stranieri da poco arrivati in città, che non conoscono bene le condizioni del mercato immobiliare a Monaco di Baviera o coloro che, sfiniti da continue e infruttuose ricerche, vogliono convincersi di aver trovato finalmente l'offerta giusta.

Tenete presente che a Monaco di Baviera un appartamento di 3 stanze, di nuova costruzione o recentemente ristrutturato, già ammobiliato, nel centro, vicino alle principali stazioni della metropolitana, a 700€ al mese, comprensivi di luce e spese accessorie, rappresenta sicuramente una truffa.


1. Prezzo troppo vantaggioso
Se il rapporto tra la metratura dell'appartamento e l'affitto è troppo sproporzionato, chiedersi dov'è l'amo. Può trattarsi anche di un vero annuncio ma per esempio, di un appartamento lontano km e km dalla zona che si vuole prendere in considerazione o un appartamento molto vecchio i cui i costi aggiuntivi non sono contemplati o una truffa.
Un valido strumento è rappresentato dalle stime ufficiali per la città di Monaco. Allo stato attuale (2018), l'affitto medio per un appartamento di 30 m2 è di 23,48 €/m2; di 60 m2 è 18,32€/m2, di 100 m2 è 18,19€/m2.


2. Foto perfette   
Camere, ambienti e decorazioni che sembrano (e con molta probabilità sono) prese da un prospetto pubblicitario di un Hotel. Se, poi, la descrizione non corrisponde per nulla o solo in parte a quanto si osserva, è una truffa.


3. Indirizzo falso 
Generalmente, l'indirizzo completo viene fornito dopo un primo contatto con chi ha postato l'annuncio. Verificare immediatamente (anche con l'aiuto del servizio Streetview di Google Maps) se l'indirizzo è il numero esistono veramente e se a questo corrisponde un appartamento/edificio piuttosto che una scuola, un negozio, una fabbrica...


4. Errori grammaticali 
Annuncio scritto in perfetto tedesco, ma la corrispondenza avviene in lingua inglese o al massimo con un tedesco zoppicante? Probabilmente l'annuncio non è stato scritto da un madrelingua, da una persona che abita realmente in città, oppure è stato redatto grazie ad un traduttore automatico. 

5. Mancanza di dettagli 
Chi sta inventando un'annuncio, avrà sicuramente difficoltà a fornire dettagli sia sulle "dotazioni" della casa, ad esempio, come sui prezzi e in particolare sulla differenza tra l'affitto mensile comprensivo e non comprensivo di spese. Quando i dettagli sono molto scarsi e anche tramite 

6. Mancanza di un referente
Se l'annuncio è postato da un "privato" qualunque, non vi è alcun dato e non è possibile neanche stabilire se di tratti di una società o di una persona, la faccenda diventa sospetta. 
Se invece, sono presenti dati, effettuare ricerche su Internet e provare a contattare il numero eventualmente fornito.

7. Storielle strappalacrime 
Alcuni truffatori puntano su storie strappalacrime per impietosire le vittime e renderle più vulnerabili alle eventuali truffe. Molti raccontano di malattie o di difficoltà economiche che li vedono costretti a mettere in affitto il loro appartamento ad un prezzo piuttosto basso rispetto alla media per fare in modo di affittarlo il prima possibile. 
Questa è sempre una truffa: non effettuate bonifici, non versate nessun anticipo e non fornite i vostri dati personali a nessuno. 

8. Le chiavi dell'appartamento 
Una delle storie più assurde raccontante è quella di una famiglia straniera che ha comprato casa per il proprio figlio (o figlia) per permettergli di studiare a Monaco. 
Una volta terminati gli studi, il figlio decide che non vuole restare nella capitale bavarese e quindi la famiglia  si ritrova con un appartamento di troppo. Ed è per questo che vogliono affittarlo, ma non essendo del posto chiedono un anticipo e spiegano che le chiavi dell'appartamento arriveranno tramite un corriere. 
Diffidate immediatamente e non effettuate alcun bonifico.

9. Non inviate i vostri documenti 
Non c'è alcun motivo per chiedere i vostri documenti prima di aver visionato un appartamento.  Molti documenti sono necessari, invece, al mondo della firma del contratto d'affitto o nel momento precedente in cui si è superata la prima fase di selezione e l'ultima parola al proprietario dell'immobile. In quel momento potrebbero chiedervi le ultime tre buste paga, un estratto del vostro conto, la "Schufa" (qui ti spieghiamo cos'è e come si ottiene) e i vostri documenti personali. 

10. I conti esteri  
Il proprietario di un appartamento potrebbe anche risiedere all'estero, ma affida sempre la gestione e la manutenzione del suo appartamento ad una società locale che si occuperà di tutto. Diffidate quindi di società con sede non in Germania e conti correnti esteri. 
Un ultimo consiglio: denunciate sempre le truffe 
Le vittime di truffa devono denunciare subito l'accaduto alla polizia. Nel caso in cui siano stati fatti trasferimenti di denaro, è raro che si recuperi quanto versato, ma non impossibile.  
State attenti!

Salvatore Bufanio
INFO
9.6.18
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