Diversi milioni di assicurati presso le casse di malattia tedesche stanno ricevendo in questi giorni una lettera con la comunicazione di un aumento dei costi relativi alla propria copertura sanitaria, a causa di un deficit atteso dalle compagnie assicurative pari a - 16,6 miliardi di euro nel 2021.
Ad esempio, la più grande compagnia di assicurazione sanitaria a livello nazionale, Techniker Krankenkasse, è aumentata di 0,5 punti percentuali. Il contributo dell'assicurato sarà del 15,8% in futuro.
Molte assicurazioni sanitarie aumentano il contributo che gli assicurati dovranno corrispondere in percentuale variabile in base al reddito, che dovrà essere diviso equamente con il proprio datore di lavoro.
UN ESEMPIO PRATICO: Con un reddito mensile lordo, ad esempio, di 4.000 euro, ciò corrisponde a un supplemento di 20 euro condiviso tra datore di lavoro e lavoratore.
Chi non fosse d'accordo con gli aumenti, può cambiare Krankenkasse osservando i termini contrattuali.
La pandemia da Coronavirus non è l'unica responsabile di questi aumenti. Anzi, le restrizioni hanno inizialmente persino alleviato gli assicuratori sanitari perché in primavera un numero significativamente inferiore di persone si è recato dal medico per paura del contagio. Anche le cliniche hanno chiuso e posticipato le operazioni.
Tuttavia, questa tendenza si è nuovamente normalizzata nel corso dell'anno. I trattamenti posticipati sono stati recuperati. "Chiudiamo con un segno negativo e la fine dell'assicurazione sanitaria obbligatoria deve ancora arrivare", afferma Litsch, il presidente AOK.
La situazione attuale era prevedibile da molto tempo, così come affermato da Stefan Etgeton, esperto di politica sanitaria presso la Fondazione Bertelsmann. "Meno reddito a causa di una più alta percentuale di pensionati tra gli assicurati e allo stesso tempo maggiori costi": questa è la semplice formula che spiega il deficit che ha comportato questo aumento dei costi.
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30.12.20
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