Il Comune di Monaco di Baviera amplia l'offerta dei servizi online

Già da tempo è possibile il disbrigo di operazioni burocratiche online, ma la città di Monaco vuole investire altri 160 milioni di euro per permettere l'ampliamento di questi servizi a favore dei cittadini.

Monaco si muove sull'esempio dell'Estonia. Il Paese Baltico, infatti, è già da tempo noto per il suo ruolo di avanguardia nel campo della gestione amministrativa digitale. Soprattutto per quanto concerne i servizi offerti ai cittadini che, allo stato attuale, possono occuparsi del disbrigo di quasi tutte le pratiche, comodamente da casa.

Questo obiettivo si sta cercando di raggiungere, passo dopo passo, anche presso il KVR di Monaco di Baviera: per il 2021 è previsto un investimento di 15 milioni di euro nell'offerta digitale e la gestione elettronica della documentazione. Investimento che salirà a 160 milioni di euro nei prossimi 5 anni.

Il consiglio di stato ha già approvato a dicembre il pacchetto di misure "KVR Online 2023"  proposto dal IT- referente Thomas Bönig.

Il KVR è l'istituzione più frequentata della città e i dipendenti hanno quotidianamente fino a 5000 contatti con i cittadini. 
Per questo motivo si è resa necessaria una risposta digitale e al passo con i tempi oltre al fatto che, in questo modo ed entro il 2022 si potrà dare attuazione a quanto previsto dalla legge in materia di accesso Online, a cui la città di Monaco è obbligata ad attenersi. Tale legge costringe, infatti tutti i comuni tedeschi ad entrare in connessione tra loro e rendere i loro servizi disponibili elettronicamente.


INFORMAZIONI UTILI
16.1.21
0

Search

Scrivimi